à IDA RUBINŠTEJN

BOLÉRO

Maurice Ravel Vai all'ascolto

Siamo a Parigi, sul finire degli anni ruggenti. Monumenti e locali brillano di luci elettriche e tra le rue di Montmartre echeggiano le note del jazz, portato in Europa dai soldati americani. Mentre Coco Chanel crea il tubino nero e Elsa Schiaparelli lancia la sua collezione N°1, le donne portano i capelli corti e vestono à la garçonne.
La città è un fermento culturale, musicale e artistico.

shoes ida

Ida Rubinštejn, ex prima ballerina dei Ballets Russes e ora produttrice, decide di portare in scena un balletto «dal carattere spagnolo» da interpretare in prima persona.

piano maurice

Per le musiche si affida all’amico Maurice Ravel. Il compositore inizialmente lavora all’orchestrazione di una suite per piano di Albéniz ma interrompe bruscamente questa strada per una questione di diritti d’autore. Il tempo a sua disposizione sta per esaurirsi quando il maestro riprende una sua brillante idea e in poche settimane scrive la partitura.

Il brano è un continuo alternarsi dei temi A e B, di 18 battute ciascuno.
I temi si sviluppano sull’ostinato del tamburo e sull’accompagnamento armonico.

Legenda

  • Pianissimo
    Pianissimo
  • Piano
    Piano
  • Mezzo piano
    Mezzo piano
  • Mezzo forte
    Mezzo forte
  • Forte
    Forte
  • Fortissimo
    Fortissimo
  • Pianissimo
  • Piano
  • Mezzo piano
  • Mezzo forte
  • Forte
  • Fortissimo
Melodia Ostinato Accompagnamento armonico

L’aspetto centrale dell’opera è l’orchestrazione dei singoli strumenti che, ripetizione dopo ripetizione, si aggiungono e si tolgono, in un maestoso crescendo.

Il 22 novembre 1928, all’Operà di Parigi, va in scena per la prima volta il Boléro.

Inizia l'ascolto

Orchestra

cimbali
tam tam
grancassa
arpa
celesta
timpani
timpani
timpani
tuba
trombone
trombone
trombone
tromba acuta
tromba
tromba
tromba
corno
corno
corno
corno
sax sopranino
sax soprano
sax tenore
oboe
oboe d'amore
fagotto
fagotto
controfagotto
ottavino
flauto
flauto
clarinetto piccolo
clarinetto basso
clarinetto
clarinetto
corno inglese
rullante
rullante
violino
violino
violino
violino
viola
viola
violoncello
violoncello
contrabbasso
contrabbasso
Questo ritmo del rullante si ripete uguale per ben 169 volte
Intro
1 A

Il Boléro che stai ascoltando è diretto da Maurice in persona e suonato dall’Orchestre Des Concerts Lamoureux nel 1930 a Parigi

2 A

Ogni fascia rappresenta la ripetizione di un tema A o B di 18 battute. Qui sopra si coloreranno gli strumenti impegnati nell’esecuzione

3 B

Puoi lasciar suonare il brano e godertelo oppure puoi scorrere la pagina e vedere i cambi di orchestrazione

4 B

Il tempo utilizzato da Ravel è ♩ = 72. Ogni tema dura circa 49 secondi

5 A

Esistono quasi 5000 pubblicazioni ufficiali del Boléro. In media una registrazione a settimana, ininterrottamente, dal 1928

6 A

Ida interpretò il Boléro come prima ballerina, con la compagnia da lei stessa fondata, dopo aver abbandonato i Ballets Russes all’apice del successo

7 B

I Ballets Russes (1909 - 1929) coinvolsero i migliori musicisti, costumisti e artisti dell’epoca tra cui: Chopin, Shumann, Grieg, Stravinsky…

8 B

...Tchaikovsky, Debussy, Ravel, Strauss, Rossini, Prokofiev, Handel, Matisse, Bakst, Picasso, Balla, Mirò, De Chirico, Chanel

9 A

Ida si esibì, tra gli altri, anche con Enrico Cecchetti, ideatore del famoso metodo di formazione al balletto

10 A

Tra le prime a sperimentare il Metodo Cecchetti ci fu la ballerina Anna Pavlova, ispiratrice dell’omonima torta

11 B

Secondo alcuni critici si possono cogliere le prime influenze musicali del jazz nel trombone che stai ascoltando ora

12 B

Gabriele D’annunzio, folgorato dalla bellezza di Ida, la scritturò come protagonista del suo film “La Nave”, diretto dal figlio Gabriellino

13 A

Gabriele coinvolse Ida in un triangolo amoroso con la pittrice americana Romaine Brooks

14 A

L’amicizia tra Gabriele e Romaine s’interruppe brevemente quando un’altra amante del Vate si presentò da loro con una pistola

15 B

Le principali opere luminose della Parigi del tempo furono realizzate dal decoratore autodidatta Fernando Jacopozzi

16 B

Nel 1925 Fernando illuminò la tour Eiffel con 200.000 lampadine, 100 Km di cavo e una piccola centrale elettrica sulla Senna

17 A

Fernando fu incaricato, nel 1917, di riprodurre l’illuminazione di una finta Parigi notturna, per distrarre le bombe degli zeppelin tedeschi

18 B

Nell’ultimo periodo della sua vita Ida si dedicò al misticismo, nutrendosi solo di pesce. E di una coppa di champagne al giorno

Alla fine della prima del Boléro, una donna esclamò: "È pazzo". Ravel commentò: "La signora ha compreso il brano"

Finale