Siamo a Parigi, sul finire degli anni ruggenti. Monumenti e locali brillano di luci elettriche e tra le rue di Montmartre echeggiano le note del jazz, portato in Europa dai soldati americani. Mentre Coco Chanel crea il tubino nero e Elsa Schiaparelli lancia la sua collezione N°1, le donne portano i capelli corti e vestono à la garçonne.
La città è un fermento culturale, musicale e artistico.
Ida Rubinštejn, ex prima ballerina dei Ballets Russes e ora produttrice, decide di portare in scena un balletto «dal carattere spagnolo» da interpretare in prima persona.
Per le musiche si affida all’amico Maurice Ravel. Il compositore inizialmente lavora all’orchestrazione di una suite per piano di Albéniz ma interrompe bruscamente questa strada per una questione di diritti d’autore. Il tempo a sua disposizione sta per esaurirsi quando il maestro riprende una sua brillante idea e in poche settimane scrive la partitura.
Il brano è un continuo alternarsi dei temi A e B, di ciascuno.
I temi si sviluppano sull’ostinato del tamburo e sull’accompagnamento armonico.
Legenda
L’aspetto centrale dell’opera è l’orchestrazione dei singoli strumenti che, ripetizione dopo ripetizione, si aggiungono e si tolgono, in un maestoso crescendo.
Il 22 novembre 1928, all’Operà di Parigi, va in scena per la prima volta il Boléro.
Orchestra
Il Boléro che stai ascoltando è diretto da Maurice in persona e suonato dall’Orchestre Des Concerts Lamoureux nel 1930 a Parigi
Ogni fascia rappresenta la ripetizione di un tema A o B di 18 battute. Qui sopra si coloreranno gli strumenti impegnati nell’esecuzione
Puoi lasciar suonare il brano e godertelo oppure puoi scorrere la pagina e vedere i cambi di orchestrazione
Il tempo utilizzato da Ravel è ♩ = 72. Ogni tema dura circa 49 secondi
Esistono quasi 5000 pubblicazioni ufficiali del Boléro. In media una registrazione a settimana, ininterrottamente, dal 1928
Ida interpretò il Boléro come prima ballerina, con la compagnia da lei stessa fondata, dopo aver abbandonato i Ballets Russes all’apice del successo
I Ballets Russes (1909 - 1929) coinvolsero i migliori musicisti, costumisti e artisti dell’epoca tra cui: Chopin, Shumann, Grieg, Stravinsky…
...Tchaikovsky, Debussy, Ravel, Strauss, Rossini, Prokofiev, Handel, Matisse, Bakst, Picasso, Balla, Mirò, De Chirico, Chanel
Ida si esibì, tra gli altri, anche con Enrico Cecchetti, ideatore del famoso metodo di formazione al balletto
Tra le prime a sperimentare il Metodo Cecchetti ci fu la ballerina Anna Pavlova, ispiratrice dell’omonima torta
Secondo alcuni critici si possono cogliere le prime influenze musicali del jazz nel trombone che stai ascoltando ora
Gabriele D’annunzio, folgorato dalla bellezza di Ida, la scritturò come protagonista del suo film “La Nave”, diretto dal figlio Gabriellino
Gabriele coinvolse Ida in un triangolo amoroso con la pittrice americana Romaine Brooks
L’amicizia tra Gabriele e Romaine s’interruppe brevemente quando un’altra amante del Vate si presentò da loro con una pistola
Le principali opere luminose della Parigi del tempo furono realizzate dal decoratore autodidatta Fernando Jacopozzi
Nel 1925 Fernando illuminò la tour Eiffel con 200.000 lampadine, 100 Km di cavo e una piccola centrale elettrica sulla Senna
Fernando fu incaricato, nel 1917, di riprodurre l’illuminazione di una finta Parigi notturna, per distrarre le bombe degli zeppelin tedeschi
Nell’ultimo periodo della sua vita Ida si dedicò al misticismo, nutrendosi solo di pesce. E di una coppa di champagne al giorno
Alla fine della prima del Boléro, una donna esclamò: "È pazzo". Ravel commentò: "La signora ha compreso il brano"
Finale